Le donne che hanno creduto nell’Europa

di Fabio Di Nunno

Quando pensiamo al processo di integrazione europea ci vengono subito in mente i padri fondatori d’Europa. Eppure, tante donne hanno contribuito alla costruzione del progetto europeo. È su queste madri fondatrici d’Europa che Maria Pia Di Nonno prova a fare luce nel suo libro, le cui iconiche immagini sono state realizzate da Giulia Del Vecchio.
Louise Weiss
(1883 – 1983)

Giornalista ed europarlamentare. Fondò varie riviste e, nel 1934, il movimento “La Femme Nouvelle”. Durante la sua lunga vita si batté per le donne, per la pace e per l’Europa. Nel 1979 aprì la seduta inaugurale del Parlamento europeo, eletto allora, per la prima volta, a suffragio universale.
Ursula Hirschmann
(1913-1991)

Pubblicò la prima copia clandestina del giornale “L’Unità europea” ed organizzò la prima riunione del Movimento Federalista Europeo, a Milano, il 27-28 agosto 1943. Si impegnò per la partecipazione delle donne nella costruzione europea.
Sophie Scholl
(1921-1943)

Fu uccisa assieme al fratello Hans e a Alexandre Schmorell, per avere disseminato i volantini del gruppo “La Rosa Bianca”, che nella Germania nazista inneggiava alla pace, alla libertà e alla solidarietà tra i popoli europei.
Ada Rossi
(1899-1993)

Docente di matematica e fervente antifascista. Assieme a Ursula Hirschmann, contribuì alla difusione in Italia del Manifesto di Ventotene, il documento che ha ispirato la costruzione dell’Europa unita, ai quali avevano contribuito i loro mariti, i dissidenti politici Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, al confno sull’isola.
Maria De Unterrichter Jervolino
(1902-1975)

Fu tra le 21 donne elette all’Assemblea costituente, nel 1946. Ricoprì numerosi incarichi istituzionali e si interessò alle questioni del meridione, delle donne, dell’educazione e della pace in Europa.
Eliane Vogel Polsky
(1926-2015)

Professoressa e avvocatessa, sostenne la diretta applicabilità dell’art. 119 del Trattato che istituì la Comunità Economica Europea, relativo alla parità salariale tra donne e uomini, riconosciuta nel 1976.
Fausta Deshormes La Valle
(1927- 2013)

Giornalista e funzionaria della Commissione europea, per la quale si occupò di comunicazione. Nel 1977 lanciò la rivista “Donne d’Europa”
Simone Veil Jacob
(1927 – 1927)

Deportata ad Auschwitz e poi a Bergen-Belsen. Ritornata a Parigi si laureò in giurisprudenza e divenne magistrato. Nel 1974 fu Ministro della Salute e, nel 1979, fu la prima donna Presidente del Parlamento europeo.
Sofia Corradi
(Roma 1934)

Pedagogista, detta anche mamma Erasmus, per avere concepito, nel 1969, il Programma Erasmus per la mobilità degli studenti universitari, ufficializzato nel 1987.
Il Libro
Le Madri Fondatrici dell’Europa
Maria Pia Di Nonno – pp.202, € 25
Edizioni Nuova Cultura, Roma 2017

Ci sono state donne che, con la stessa passione e determinazione dei Padri Fondatori, hanno creduto nel progetto di un’Europa unita. Perché, allora, la storia le ha lasciate nell’ombra? Questa pubblicazione cerca di rispondere a questa domanda, proponendo anche un’altra prospettiva: insegnare la storia non solo come un susseguirsi di guerre e conflitti, ma anche come un percorso di collaborazione, solidarietà e progresso verso un futuro migliore per l’umanità.

Con la convinzione che un nuovo modo di essere europei sia possibile, si è deciso di condividere le storie di queste donne straordinarie.
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