“La Fondazione Rut, in collaborazione con Giuntina promuove la pubblicazione della prima traduzione italiana de La Commedia del Fidanzamento (Tzachùt bedichutà de-qiddushìn) di Leone de’ Sommi, primo testo teatrale ebraico della storia.
Scritto a Mantova nel Cinquecento, questo testo è molto più di una commedia: è un’opera che unisce cultura ebraica e teatro rinascimentale, letteratura e dialogo interculturale. Leone de’ Sommi, figura chiave del suo tempo, fu autore, regista e teorico. Con il suo trattato Quattro dialoghi in materia di rappresentazioni sceniche gettò le basi della regia teatrale moderna. Con le sue commedie mostrò come l’arte possa superare barriere culturali e religiose.
Nel cuore della comunità ebraica mantovana, De’ Sommi fu capace di creare spettacoli di altissimo livello, apprezzati anche dai Gonzaga. Attraverso il teatro, seppe presentare la cultura ebraica in modo nuovo, rompendo stereotipi e valorizzando la lingua e le tradizioni del proprio popolo. La Commedia del Fidanzamento, scritta in ebraico, è una testimonianza unica di come la lingua sacra potesse diventare mezzo espressivo poetico e teatrale.
Con questo progetto, la Fondazione Rut intende:
Rendere accessibile al pubblico italiano un’opera chiave del teatro ebraico e rinascimentale;
Valorizzare una figura colta e innovativa che ha usato il teatro come strumento di dialogo;
Offrire spunti attuali su temi etici e sociali attraverso una voce del passato.
La pubblicazione è curata da Erica Baricci e si presenta come edizione critica, con traduzione, note, approfondimenti e apparati storici. E’ pubblicata dalla casa editrice Giuntina, con una progettazione grafica dedicata.
Un progetto che custodisce la memoria, rafforza il dialogo tra le culture e rinnova la missione della Fondazione Rut: dare voce alle differenze e trasformarle in occasione di crescita.