Gli scopi
La Fondazione RUT nasce dall'eperienza avviata dal Progetto Traduzione Talmud Babilonese con l'obiettivo di ampliare il campo delle ricerche e promuovere la coesione sociale e il dialogo interculturale nell’area mediterranea. Il programma ha tra i suoi strumenti di applicazione la realizzazione di piattaforme digitali collaborative, funzionali all’approfondimento dell’evoluzione della lingua autoctona in seguito ai fenomeni migratori e alla valorizzazione degli idiomi come mezzo per favorire il dialogo interculturale e il contrasto alle discriminazioni.
La Fondazione avrà la finalità di realizzare attività di ricerca, promuovere studi, ricerche e ricerche-azione
nelle discipline informatiche e umanistiche. In particolare attraverso l'analisi e lo studio della lingua
ebraica, italiana e delle altre lingue europee e semitiche si realizzeranno programmi di ricerca digitale
multilingue volti a favorire la coesione sociale e la cooperazione strategica nell'ambito del dialogo
interculturale.
La storia di RUT
Le attività si possono individuare in:
- attività di ricerca per la comprensione e la conservazione del patrimonio documentale, linguistico e culturale;
- studio e progettazione di strumenti tecnologici avanzati per la fruizione su larga scala dei beni culturali e storici;
- elaborazione di modelli di misurazione dell’impatto sociale in differenti contesti al fine di svolgere attività di misurazione dell’impatto per soggetti terzi;
- elaborazione di modelli innovativi di analisi dei contesti sociali, di politiche di intervento volti a rispondere ai bisogni sociali emergenti ed all’affermazione dei diritti umani, del superamento delle diseguaglianze nei differenti contesti e della discriminazione;
- supporto e consulenza ad altri soggetti che operano in campo tecnologico, sociale, culturale e di promozione ed affermazione dei diritti fondamentali della persona;
- elaborazione e supporto di modelli di partenariato Pubblico/Privato per l’analisi, la gestione e la soluzione di esigenze sociali, secondo modalità innovative.
La Fondazione Rut, attraverso il partenariato strategico con l' Istituto di Linguistica Computazionale (ILC) del CNR, partecipa all'infrastruttura di interesse pan-europeo identificata dall' ENFRI: CLARIN. Il Consorzio Italiano di CLARIN, rappresentato dall'ILC, è in formazione e ci si aspetta che includa i principali atenei linguistici e letterari, di Filologia e di Informatica, così come gruppi principalmente coinvolti nel campo delle Scienze Umane Digitali e nei settori della documentazione, della digitalizzazione e delle tecnologie linguistiche per le Scienze Umane.

